lunedì 30 marzo 2009

UN FUOCO CHE INGANNA: attenzione!

La posizione del WWF sull'inceneritore di Acerra
Un inceneritore mette a rischio la salute dei cittadini e dell’ambiente

Nell’inceneritore di Acerra potranno essere smaltite circa 2000 tonnellate al giorno di rifiuti, ma nulla di quanto immesso scomparirà, dal postulato fondamentale di Lavoisier, che dice: nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma, ne deriva che il fuoco convertirà i rifiuti in una serie di sottoprodotti altamente pericolosi

Un impianto del genere produrrà ceneri e scorie pari a circa il 30% in peso di ciò che vi entrerà:

  • su 2000 tonnellate in entrata di rifiuti ,al giorno, produrrà 600 tonnellate ,al giorno, di ceneri e scorie da smaltire in discariche,
  • emetterà comunque ogni giorno oltre 11,5 milioni di metri cubi di fumi che con il loro carico di inquinanti contamineranno aria, suolo e acque.

“E’ questa la scomoda verità che viene largamente sottaciuta o dichiarata “controllabile”,- ha detto Ornella Capezzuto,presidente delegato del WWF Campania -“ma la tragica esperienza della gestione dei rifiuti in Campania e i gravi casi di cattiva conduzione degli inceneritori in altre parti d’Italia (Colleferro) inducono il WWF, oggi più che mai, a denunciare tutti i rischi per la salute e l’ambiente che potranno derivare dalla messa in funzione di questo impianto".

Del resto anche un impianto che rispetti i limiti di legge potrà emettere (a norma) fino a 100 picogrammi di diossine per metro cubo.
Considerato che diossine, furani, PCB, metalli pesanti sono particolarmente pericolosi in quanto persistenti (tendono a concentrarsi nell'ambiente) e bioaccumulabili (tendono a concentrasi lungo la catena alimentare).
L'impianto di Acerra anche se dovesse emettere meno di 50 picogrammi di diossine per metro cubo (ossia la metà del limite previsto dalla normativa) emetterà comunque ogni giorno un quantitativo totale di queste sostanze pari a circa 550 milioni di picogrammi. Considerato che la dose tollerabile giornaliera per un adulto di 70 kg di peso è di circa 140 picogrammi, la quantità di diossine che sarà ogni giorno emessa dall'inceneritore di Acerra, equivarrà alla dose giornalmente tollerabile per una popolazione di quasi 4 milioni di individui adulti: quasi 10 volte l'intera popolazione di Acerra.
Lo stesso discorso potrebbe essere fatto per tutti gli altri composti inquinanti: a ulteriore prova che gli attuali limiti di legge rappresentano una "condizione necessaria ma non sufficiente" a tutelare la salute dei cittadini e dell'ambiente.
Il WWF che da anni ha proposto in Campania un ciclo dei rifiuti virtuoso, dichiara la forte
preoccupazione circa l’inquinamento che l’impianto di Acerra produrrà in un'area già fortemente compromessa dal punto di vista ambientale.

Se dovesse essere pienamente attuato il Piano del Governo, a causa del sovradimensionamento degli impianti di incenerimento, si annulleranno le politiche più virtuose di trattamento dei rifiuti che devono passare attraverso la diminuzione della produzione e il decollo delle raccolte differenziate finalizzate al recupero di materia.

Il WWF ribadisce ancora l’urgenza di avviare immediatamente serie e concrete iniziative in tal senso.

lunedì 16 marzo 2009

Gricignano di Aversa: Presentazione del libro "CAMPANIA INFELIX"

L’Associazione Cam Urrà ha organizzato per il giorno Venerdì 20 Marzo 2009 alle ore 19:00, presso la Sala Consiliare del Comune di Gricignano di Aversa, la presentazione del libro CAMPANIA INFELIX, scritto dal giornalista di Raitre, Bernardo Iovene in collaborazione con Nunzia Lombardi, presidente del Comitato per la tutela del Diritto alla Salute.
L’evento promosso dalla neonata associazione gricignanese, segna l’ennesima tappa del percorso di diffusione di un lavoro letterario nel quale, lo storico giornalista di Report, trasmissione in onda la domenica sera su Raitre, ha sapientemente raccontato le vicende che nel corso di pochi decenni hanno completamente devastato quella Campania Felix (Campania fertile) che per secoli si è contraddistinta per la straordinaria qualità dei suoli e che oggi di sicuro continua a contraddistinguersi, ma per la violenza con cui le attività criminali connesse alle ecomafie, accompagnate da una scellerata gestione di ben quattordici anni di commissariamento, hanno letteralmente avvelenato questo territorio.
La presentazione, cui parteciperà la co-autrice del libro, Nunzia Lombardi, sarà seguita da un dibattito sulla “correlazione tra malattie e stato dell’ambiente” che vedrà tra gli ospiti: il dottor Giacomo Campanile, medico di base di Casaluce, da anni impegnato nella lotta al degrado ambientale e sulla necessità di istituire un registro dei tumori sul territorio; il dottor Antonio Marfella, tossicologo-oncologo della fondazione “Pascale” di Napoli; il dottor Giuseppe Messina, agronomo di Legambiente Campania; Anna Fava delle Assise di Palazzo Marigliano; Alessandro Gatto, responsabile del Settore Rifiuti WWF Campania; Angelo Ferrillo, presidente dell’associazione La Terra dei Fuochi; Giacomo Di Ronza assessore all’ambiente del Comune di Gricignano di Aversa.
Gli interventi saranno moderati da Vincenzo Viglione e Titti Lucariello.

Lettera aperta del “WWF Agro Aversano-Napoli nord e Litorale Domizio” indirizzata ai Commissari prefettizi del Comune di Lusciano.

14 Marzo 2009

Egregi Commissari,
lo scorso giugno 2008 depositammo presso l’ufficio protocollo del Comune di Lusciano un’attenta osservazione sullo stato della raccolta dei rifiuti del paese, evidenziando diversi disagi segnalati da molti cittadini che parteciparono ad un convegno organizzato dalla nostra Associazione proprio in tema di rifiuti. In particolare indicammo alcuni disservizi relativi ad una scarsa gestione della raccolta differenziata; all’assenza di un adeguato numero di cassonetti per la raccolta dei rifiuti speciali ed al mancato svuotamento di quelli esistenti; segnalammo la mancanza di controlli; di incentivi per la diffusione di prodotti col metodo del “vuoto a rendere” o con diffusione “alla spina” ecc.
Nel settembre dello stesso anno protocollammo una richiesta di collaborazione tra il Comune ed il nostro nucleo di guardie ambientali volontarie, disponibile ad affiancare ed aiutare le forze armate locali nel controllo di determinate zone del paese in cui si verificano sversamenti illegali di rifiuti.
Ad oggi però, nulla è stato fatto, nessuna delle nostre proposte è stata presa in considerazione, ed il risultato è che lo stato in cui versa il paese si può dire sia, negli ultimi tempi, soltanto peggiorato.
Solo a titolo esemplificativo riportiamo il caso di due strade in cui da più di un anno non viene rimosso un solo sacchetto di rifiuti: via D'Azeglio, che costeggia l'area della fiera settimanale e via Leopardi.
Vi chiediamo di intervenire immediatamente, ripulendo dapprima le suddette strade, e poi tutte le altre; chiediamo, inoltre, di migliorare i servizi e di potenziare il sistema di raccolta differenziata, ricordando che il WWF mette gratuitamente a disposizione le proprie competenze ed i propri volontari al fine di migliorare la vita dei cittadini e dell’ambiente in cui vivono.
Cordialmente,

Dr. Francesco Autiero – Presidente WWF Agro Aversano-Napoli nord e Litorale Domizio.
Domenico Mottola – Vice presid. WWF Agro Aversano-Napoli nord e Litorale Domizio.
Dr. Alessandro Gatto – Responsabile del Settore rifiuti del WWF Campania.

venerdì 13 marzo 2009

Verde Urbano a Gricignano: CamUrrà e WWF propongono il regolamento!

L’associazione CamUrrà e il WWF Agro Aversano - Napoli Nord e Litorale Domizio, a seguito di diversi incontri di studio sul tema dell’utilità del verde urbano, hanno messo a punto un regolamento che disciplina le modalità di tutela e incremento del verde pubblico, finalizzato al contenimento delle forme di inquinamento atmosferico e acustico (indirizzato in data odierna agli organi competenti del Comune di Gricignano di Aversa).

Tale documento scaturisce dalla volontà di tutelare la qualità delle piante esistenti e suggerire le linee guida sull’impianto di nuove specie vegetali, evitando di ricorre ad interventi che risultino, per quanto esteticamente apprezzabili, scarsamente utili al mantenimento degli equilibri ecologici dell’ecosistema urbano. Nella fattispecie ci si può riferire all’esempio eclatante della piantumazione realizzata in corso Umberto I° con l’impianto della specie Washingtonia filifera (Palma della California) originaria delle zone miti dell’America Settentrionale che, come si è potuto constatare, non riesce a sviluppare le sue naturali condizioni di vita nell’ambito del nostro ecosistema mediterraneo. Ne è prova la totale assenza di fioritura nonché la notevole proliferazione di attacchi da parte di parassiti. Condizione, quest’ultima, derivante dall’assenza dei predatori naturali degli insetti che aggrediscono queste specie.

In tal senso CamUrrà e WWF suggeriscono, nel caso di nuove piantumazioni, di ricorrere a specie che siano fondamentalmente autoctone in quanto capaci di resistere agli attacchi parassitari in maniera naturale. In particolare, per quel che riguarda gli aspetti ecologici, è consigliabile il Quercus Ilex (Leccio), un sempreverde che presenta: assenza di frutti legnosi (coni o pigne); chioma in grado di attutire e attenuare i rumori, e di garantire un’ottimale regolazione degli equilibri idrogeologici e microclimatici (assorbimento dell’umidità, zone d’ombra, ecc.); capacità di assorbimento dei metalli pesanti e degli idrocarburi policiclici aromatici (IPA) presenti nell’aria.

Una scelta, quella del leccio, che non richiede particolare impegno in virtù della sua massiccia presenza sul nostro territorio, figlia della saggezza popolare dei nostri antenati che, a ragion veduta, hanno pensato bene di ricorrere a questa specie per adornare le strade e le piazze dei nostri paesi. Esempio lampante di tale filosofia la si ritrova in piazza municipio con alberi che da sempre hanno fatto da scenografia naturale a quegli eventi che scandiscono la storia del nostro paese.

Tuttavia, con enorme rammarico, nel corso degli ultimi anni si è dovuto assistere impotenti, nel nostro paese, alla decimazione di questi alberi e pertanto è impegno primario dell’associazione CamUrrà e del WWF, far si che il Comune si doti di uno strumento concreto di salvaguardia dell’ambiente e in particolare del verde urbano.

Nasce a Gricignano di Aversa l'associazione CamUrrà

Comunicato Stampa n°1

Cam Urrà, il cui nome sta per “foto-video camera” ed “urrà” ( mezzi di espressione artistica a cui l’associazione vuole dare delle priorità), è un’associazione socio-culturale, apartitica, nata cono lo scopo di fare cultura e promuovere il territorio attraverso l’impegno volontaristico ispirato ai principi dell’Umanesimo storico e del Movimento Umanista militante. Essa vuole essere baluardo di civiltà e di lotta contro tutti i degradi, a partire da quello sociale fino a quello ambientale, data la triste constatazione di vivere in un territorio troppo spesso abbandonato a se stesso. L’associazione vuole essere prima di tutto un laboratorio di idee e progetti volti a valorizzare e promuovere forme di socialità positiva che abbiano come scopo la costruzione del “bene comune”, per questo è aperta a tutti i cittadini, di Gricignano e non, che vogliano in qualche modo contribuire a migliorare la vita civile e sociale del territorio.

L’associazione è nata da un’idea di Franco Spinelli, fotografo e video maker, già da tempo interessato a coinvolgere giovani e meno giovani in progetti per la promozione culturale a Gricignano. Alla costruzione del progetto associativo si sono via via associate svariate persone, giovani e non, provenienti da svariate realtà del mondo associativo, da quella religiosa a quella sindacalista fino a quella imprenditoriale, di diversi paesi dell’agro aversano ed anche del vesuviano, tutte accomunate dall’intento di lavorare per migliorare la propria vita e quella degli altri attraverso la promozione delle più svariate forme di espressioni artistiche. Nelle varie riunioni preliminari alla costituzione dell’associazione si è anche provveduto all’individuazione delle cariche associative di Presidente, Vice Presidente, Segretario e Tesoriere, rispettivamente assegnate, per elezione a Franco Spinelli (fotografo videomaker), Antimo Verde (dipendente società depuratori), Titti Lucariello (Laureata in biotecnologia) e Gianluca Di Luise (ott. Commercialista). Costituiscono invece il direttivo dell’associazione Viglione Vincenzo (archietetto) e gli stufenti Carmine Colella, Anna Guarino, Filomena e Cristina Di Ronza, Mario Della Gatta, Oliviero Nicola. Diverse decine sono le richieste associative giunte nelle ultime settimane.

Tra i molteplici scopi che l’associazione intende portare avanti vi sono i seguenti: diffondere gli ideali della cultura umanistica e della reciprocità, diffondere la cultura cinematografica e fotografica nel mondo giovanile e non, diffondere la cultura antirazzista ed il rispetto per le diversità, diffondere la cultura della pace e della non violenza, allargare gli orizzonti didattici di educatori, insegnanti ed operatori sociali, in campo artistico in genere, e nel campo della educazione ambientale e dello sviluppo sostenibile, porsi come punto di riferimento per quanti, svantaggiati o portatori di handicap, possano trovare, nelle varie sfaccettature ed espressioni della cultura in genere, nella fattispecie filmica e fotografica, un sollievo al proprio disagio; organizzazione di attività culturali: convegni, conferenze, dibattiti, seminari, proiezioni di films e documenti, concerti, sagre e feste a tema, lezioni - concerti, pratiche di rispetto per l’ambiente, corsi di fotografia e di regia cinematografica per bambini e ragazzi a partire dai 3 anni e per giovani ed adulti, mostre fotografiche, rassegne cinematografiche, passeggiate fotografiche, forme di interscambio con giovani meno giovani di altre associazioni con i medesimi fini;
L’associazione intende promuovere nei primi mesi di attività i seguenti scopi:
Organizzazione della “Tre giorni per la Cultura a Gricignano”.
Valorizzazione e promozione dei beni storici ed architettonici di Gricignano, con particolare attenzione per il complesso monumentale agreste di S. Maria a Piro
Progettazione di eventi nell’ambito della “Marcia mondiale per la Pace e la non violenza”. Organizzata dal Movimento Umanista su scala mondiale.
Lavorare affinché l’amministrazione di Gricignano si faccia carico della creazione di una “Biblioteca Comunale”.
Valorizzazione patrimonio ambientale del comune di Gricignano: lavorare affinché il comune di Gricignano si doti di un “Regolamento del verde urbano”.
Intervento del presidente Franco Spinelli:
“E’ la coronazione di un sogno, far lavorare in sinergia le varie realtà del mondo giovanile di Gricignano, assieme a realtà associative di altre città, alla costruzione del bene comune, al di là delle logiche deprimenti della politica, oramai sempre più autoreferenziale ed incapace di dare delle risposte concrete ai cittadini che anelano ad un cambiamento delle proprie esistenze. Non siamo e non saremo mai un’associazione volta a far politica, ma intendiamo, con la nostra propositività, con le nostre logiche costruttive e non disfattive, dare un contributo serio per migliorare la qualità della vita a Gricignano ed in generale su tutto il territorio”.

Intervento del vice presidente Antimo Verde: “Ho trovato nei ragazzi che hanno partecipato alla costituzione dell’associazione una voglia di fare e di cambiamento che non riscontravo da parecchi anni a questa parte. Sto qui a dirlo in quanto ho un pò di esperienza in più rispetto a tutti quanti gli altri, ho 42 anni, e per questo intendo contribuire al progetto apportando tutte le mie esperienze associative e sindacali; è un bene che ci sia un’associazione come la nostra a Gricignano, è da anni che manca quel fermento sociale capace di ridare speranza in un futuro migliore”.

Intervento del Tesoriere Gianluca Di Luise: “Sono rimasto entusiasta fin dalla prima lettura della bozza progettuale attorno a cui stava nascendo l’associazione. Nobilissimi gli scopi e le attività che si intendono portare avanti, in particolar modo mi stanno a cuore tutti i progetti che si intendono sviluppare sul territorio di Gricignano. Un’associazione, date le qualità umane di tutti gli associati, unica nel suo genere. Sono certo di poter dire che imboccheremo la strada buona per poter creare finalmente, per il nostro paese, qualcosa che sia una vera alternativa alla politica”

Intervento del segretario Titti Lucariello: Finalmente qualcosa si muove a Gricignano, sono molto felice anche perché da anni moolti giovani di Gricignano sono costretti, per rendersi utili alla collettività, a partecipare ad attività ed iniziative di altri paesi, come Succivo, Cesa e Carinaro ad esempio, dove si registrano fiorenti attività associazionistiche sulla spinta di una ricca e variegata proposta giovanile.